MEGA, Make Europa Great Again = di ritorno a nostra COMUNITÀ

MEGA = TORNARE alla NOSTRA COMUNITÀ
tornare alla nostra Comunità Europea per e da il popolo e via da questa “Unione” che in realtà non è altro che un facile MERCATO “ordinario” (comon) per banche e grande aziende, manipolato da lobby, spesso segrete, e guidato da politici, spesso corrotti .

C’era una volta un sogno, un sogno europeo.

In contrasto con il una volta sogno americano, il una volta sogno europeo non era puramente focalizzato sul “farcela da soli” come individuo lavorando duro per raggiungere i soldi per la casa più grande possibile e l’auto più grande possibile, ma sul “farcela insieme” come una squadra, nonostante, o forse proprio a causa della ricca e variopinta diversità della storia, delle lingue, delle culture e dei popoli europei.

Piuttosto che dare priorità alla massimizzazione del guadagno monetario personale, l’Europa era originariamente più focalizzata sulla massimizzazione del guadagno sociale collettivo. Invece di essere tutti individui che si sforzavano in perfetta competizione di raggiungere 11 su una scala da 1 a 10, la maggior parte degli europei era già abbastanza felice di raggiungere collettivamente 7 o 8 in una cooperazione armoniosa. Un tempo la mentalità europea era del tipo “La somma delle parti è maggiore del tutto”.

Non c’è un solo modo migliore per raggiungere il successo, ma sì una sola causa di fallimento: la corruzione

Probabilmente entrambi gli approcci avrebbero potuto avere successo se non fossero stati ostacolati e vanificati da una sola stessa causa che li ha portati al fallimento: la corruzione. Corruzione ai massimi livelli: da parte di governi e multinazionali. Dai monopoli delle più grandi aziende (da sole o in cartello) alla legislazione che le favorisce, agli investimenti o sussidi sbagliati o non realizzati e ad una pressione fiscale e burocratica sproporzionata. Sono solo alcuni spunti.

L’Europa di ritorno alla democrazia?

Come affermato in modo estremamente succinto da Yanis Varoufakis in questa clip di 16 secondi del 2015…

C’è una sete e una fame che qualcosa di estremamente radicale avvenga in Europa, come ad esempio… la democrazia.

È anche estremamente ironico in modo sottile.

Perché come è possibile che per il presunto faro della democrazia che l’Europa una volta era o si pensava fosse (ancor più degli Stati Uniti), la democrazia in sé possa essere qualcosa di “radicale”?

1989 – La CE/CE declassata a UE, presa del potere da parte del neoliberismo e dissoluzione dell’URSS

Ebbene, questo perché nel corso del tempo l’Europa è diventata radicalmente antidemocratica al suo interno, soprattutto da quando, nel 1989, è stata declassata da Comunità dei e per i popoli, all’attuale ‘Unione‘ (in realtà più che altro un MERCATO comune (common), ma soprattutto confortevole) per banche e multinazionali, causando un crescente deterioramento economico e sociale dell’Europa.

Ciò fu rafforzato dal fatto che, nello stesso anno, il neoliberismo, sotto Reagan negli Stati Uniti e Thatcher nel Regno Unito, prese definitivamente il sopravvento sul pensiero commerciale e politico occidentale: il libero mercato in stile usamericano con la minima regolamentazione possibile per le banche e grandi aziende (ma molte lobby), e la privatizzazione totale (anzi: commercializzazione) di tutte le risorse fondamentali, gli “asset”, di un Paese come l’energia, i trasporti e le comunicazioni.

Inoltre, il 1989 coincise con la dissoluzione dell’URSS, il Patto di Varsavia e la caduta del Muro. La fine della Guerra Fredda e la riunificazione della Germania avrebbero dovuto sostanzialmente preannunciare un periodo bello, positivo, florido e pacifico per L’Europa. Sfortunatamente, le forze oscure della Casa Bianca e del Pentagono non erano contente della scomparsa di questa costante minaccia di guerra. Era proprio di cui vivevano! E “dunque” hanno dovuto trovare (o creare) nuovi nemici o minacce per continuare a giustificare la propria ragione di esistenza. Questo complesso militare-industriale, da cui Eisenhower aveva già messo in guardia gli Stati Uniti e il mondo nel 1961 e che uccise JFK nel 1963 perché non voleva la guerra, da allora ha lavorato (spesso con successo) su altri processi militari, infiltrazioni e attività all’interno e all’esterno degli Stati Uniti. Ciò alla fine ha ridotto l’Europa addirittura ad un’appendice di seconda classe del gruppo USA/NATO anche a livello geopolitico.

Le elezioni europee del 2019 o del 2024 avrebbero potuto segnare un punto di svolta

Entrambe le elezioni sono state una grande opportunità per riportare la nostra buona vecchia cara Europa nella COMUNITÀ da e per i cittadini che avremmo sempre dovuto essere e che eravamo originariamente.
Ma dal 1989 il neoliberismo ha trasformato tutto ciò che era l’UE in un MERCATO commerciale nudo e privo di emozioni in stile americano, basato esclusivamente sulla concorrenza commerciale spietata e spesso corrotta da parte di banche senza volto, multinazionali e le loro lobby con il profitto come unico obiettivo, con tutta empatia ed etica e la moralità e l’umanità erano state messe da parte. L’attuale sovrana dell’UE, Ursala von der Leyen, ne è un ottimo esempio.
Sfortunatamente, mantenendo e addirittura rafforzando il comodo sistema di mercato dell’UE a favore delle banche e delle multinazionali ha vinto e il popolo ha perso, EUrsula ha vinto un secondo mandato, senza nemmeno essere eletta.

MEGA aveva bisogno di MAGA

Stranamente, invece, sono stati gli usamericani a svegliarsi dopo Covid in modo molto più esplicito rispetto agli europei, portando allo tsunami elettorale di Trump, Kennedy e del team “Drain the Swamp” nel novembre 2024. Forse non poteva andare di altro modo.

L’intera situazione mondiale, soprattutto quella europea, negli ultimi decenni, è diventata sempre più centralizzata e dominata dai cosiddetti politici e lobbisti Deep State/Neoconservatori/Black Rock/Wall Street a Washington D.C. È il centro nevralgico, la fonte, di quasi tutte le politiche globali (occidentali) corrotti. Anche con i politici giusti al potere, l’Europa avrebbe potuto solo tentare di allontanarsi da quella fonte un po’ alla volta, ma in realtà ci voleva proprio questo cambiamento radicale alla fonte stessa. “Drain the Swamp” (drenare la palude) come proclama Trump.

MAGA e “Drenare la palude a Washington D.C.” è la vera opportunità per l’Europa di ritornare alle nostre origini e alla nostra essenza democratica, come Comunità!

Drenare la palude a Washington D.C. significa ridurre la corruzione politica negli Stati Uniti attraverso quel complesso militare-industriale, che, dalla sua origine e vertice, la Casa Bianca, si è ramificato in tutti i livelli della società, non solo negli Stati Uniti ma certamente anche in Europa. Se Trump e Kennedy riuscissero a ridurre drasticamente questa corruzione politica alla fonte, ciò finirebbe per essere evidente in Europa, anche tra i suoi stessi politici.

Ci si può aspettare che l’EU(rsula) e i suoi sostenitori inizialmente continuino ad andare alla deriva lungo l’ultima rotta tracciata dall’impulso neoconservatore di Biden/Harris per inerzia. Ma se Trump davvero si concentrerà maggiormente sugli affari interni degli Stati Uniti e interferirà meno con l’UE (rsula), tra le altre cose, allora l’UE (rsula) dovrà determinare il proprio corso, invece di seguire stupidamente gli Stati Uniti nel cammino. Di nuovo, finalmente!
Sarà interessante osservare come l’UE (rsula) affronterà la situazione, soprattutto su quei punti in cui gli Stati Uniti sembrano fare un’inversione di rotta, come, per cominciare, il (non più) sostegno alla guerra in Ucraina, ma anche una diminuzione e forse persino il perseguimento della (ex) censura e, ultimo ma non meno importante, maggiore trasparenza e verità sull’intera narrativa sul Covid e sui vaccini.

 

 

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