La Terra è un palcoscenico molto piccolo
in una vasta arena cosmica.
Pensa ai fiumi di sangue…
versati da tutti quei
generali e imperatori…
così che nella gloria e nel trionfo
potessero diventare i maestri momentanei…
di una frazione di un punto.
Pensate alle infinite crudeltà inflitta…
dagli abitanti
di un angolo di questo pixel…
sugli abitanti appena distinguibili
di qualche altro angolo.
Quanto frequenti
sono i loro malintesi,
quanto sono ansiosi
di uccidersi a vicenda,
quanto è ardente il loro odio.
I nostri atteggiamenti,
la nostra immaginata importanza personale,
l’illusione di avere una posizione
privilegiata nell’universo…
sono sfidati
da questo punto di luce pallida.
Il nostro pianeta è un puntino solitario
nel grande e avvolgente buio cosmico.
Nella nostra oscurità…
in tutta questa vastità…
non vi è alcun indizio
che l’aiuto verrà da altrove…
per salvarci da noi stessi.
La Terra è l’unico mondo conosciuto,
finora, che ospita la vita.
Non c’è nessun altro posto,
almeno nel prossimo futuro,
verso cui la nostra specie possa migrare.
Visita, sì.
Sistemarsi, non ancora.
Piaccia o no, per il momento,
la Terra è il nostro posto.
È stato detto che l’astronomia
è un’esperienza di umiltà…
ed di costruzione del carattere.
Forse non c’è migliore dimostrazione
della follia delle presunzioni umane…
di questa immagine
lontana del nostro piccolo mondo.
Per me, ciò sottolinea
la nostra responsabilità…
di comportarci in modo più gentile
gli uni con gli altri…
e da preservare e custodire…
il punto azzurro pallido, l’unica casa
che abbiamo mai conosciuto.
#FreeAssange #FreeTheTruth #FreeJustice
#FreePalestine #StopTheWAR
[ sottotitolato con ♥ ]
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