Robert F. Kennedy (Sr.)
era un amico di Israele?
Nell’ipotesi che Sirham
sia stato manipolato,
la domanda è:
perché proprio lui?
Chi aveva interesse
a far credere
che Robert fosse stato assassinato
da un “fanatico palestinese”,
motivato dall’odio verso Israele?
Israele ovviamente.
Ma allora ci troviamo
di fronte a un dilemma:
perché Israele dovrebbe
uccidere Robert Kennedy?
se Robert Kennedy sostenesse Israele?
In questo modo la logica
assolverebbe Israele dai sospetti.
Il dilemma si fonda su un
presupposto errato e fuorviante.
In realtà, Robert Kennedy
non era filo-israeliano.
Era semplicemente impegnato
con la sua campagna elettorale.
Come tutti sanno, qualche
augurio e promesse vuote a Israele…
sono un rituale inevitabile
in quella situazione.
Le dichiarazioni di Robert non
sono andate oltre il minimo richiesto.
Non c’è motivo di pensare che
Robert come presidente americano…
sarebbe eccezionalmente
amichevole con Israele.
La famiglia Kennedy,
orgogliosamente irlandese e cattolica,
non era nota per apprezzare
specialmente gli ebrei.
Joe Kennedy (padre) era
stato addirittura piuttosto critico…
sull’influenza ebraica durante
la seconda guerra mondiale.
Robert Kennedy, come procuratore generale
nell’amministrazione di suo fratello,
non era stato
particolarmente filo-israeliani.
I leader sionisti si sono
infuriati con lui…
dopo aver sostenuto
un’indagine mirata a…
registrare l’American Zionist Council
(AZC) come agente straniero,
il che ne ostacolerebbe
notevolmente l’efficacia.
Dopo l’assassinio di John Kennedy,
l’AZC ha aggirato quella procedura…
e il suo braccio di lobbying AIPAC:
American Israeli Public Affairs Committee…
è diventato il più potente apparato
di lobbying negli Stati Uniti…
e uno strumento indispensabile
di corruzione e intimidazione…
dei funzionari americani eletti…
e per il controllo della
politica estera americana.