Spillette, spillette, SPILLETTE! Indossa la tua spilletta #FreeAssange tutti giorni finché Julian non sarà LIBERO!

Autore dell'articolo:Agenda2029
Articolo pubblicato:06/12/2023
Tempo di lettura:10 minuti di lettura
Categoria dell'articolo:1. RESIST! - Resistenza contro l'Agenda2030 / 1.02) Segretezza, Censura, MSM / 1.03) Distrazione, Manipolazione, MSM / 2. Our Great FREEset! - Nostra grande liberazione / 2.02) Protesta, Manifestazione / 2.03) Petizioni, Iniziative Popolari / 3. Build Back BRIGHTER - Ricostruire più luminoso / 3.02) Libertà di Parola

Ora più che mai necessario, per la possibile decisione finale del tribunale britannico sull’estradizione di Julian agli Stati Uniti il 20-21 febbraio!

Carissimi! Questa immagine rappresenta esattamente l’intenzione del #FreeAssangeDay! (grazie del esempio e lo stimolo ragazzi!)
Questa non dovrebbe essere una singola azione di un singolo gruppo, ma un’abitudine quotidiana di tutti noi guerrieri di #FreeAssange ad Amsterdam, Berlino, Roma, in Europa e in tutto il mondo, perché ora OGNI GIORNO è #FreeASSANGEday finché Julian non sarà, davvero, LIBERO! #FreeAssange!

Il piano – essenza

Il piano è coinvolgere NUOVE persone per #FreeAssange di uno in uno, persona a persona. Senza sforzi eccessivi, semplicemente indossando la spilletta e/o la maglietta #FreeAssange in modo visibile, tutto il giorno, tutti i giorni. A partire da adesso finché non sarà LIBERO.

Come funziona, nozioni di base:

Quando inizieremo tutti a indossare visibilmente la nostra spilletta #FreeAssange, ogni giorno, tutto il giorno là fuori nella vita reale! (scuola, lavoro, supermercato, negozio, palestra, bar, ristorante, autobus, metropolitana, treno).
Allora le persone iniziano a vedere “quelle spillette” ripetutamente, magari più volte al giorno. Dopo circa quattro o cinque volte (al lavoro/treno/supermercato), prima inizieranno a chiederselo e dopo qualche altro tempo potrebbero eventualmente chiederci a noi.
Quando ci chiedono ci offrono una bella occasione per spiegare loro con calma la situazione di Julian. Possiamo anche chiedere loro: quanto sanno di Julian Assange e il suo caso? Sanno perché lo tengono in prigione davvero? Capiscono cosa significa per la libertà di stampa, la libertà di parola e per le loro stesse libertà e diritti?
Se riusciamo a farglielo capire (meglio), allora potrebbero effettivamente decidere di unirsi a noi e iniziare a indossare anche loro il badge e fare lo stesso. Assicurati di avere sempre un badge extra a portata di mano!
In questo modo noi, portatori di spillette, iniziamo a crescere di numero. All’inizio lentamente, ma ogni volta il punto 2 diventa più frequente e i punti 3 e 4 diventano più facili! Allora cresceremo sempre più velocemente in modo esponenziale, organico e Umano ♥! Con pochissimi sforzi possiamo provocare una reazione a catena.

La ripetizione è la chiave, è quello che funziona per la TV, per la pubblicità e per la propaganda in generale. Molto meno gente di quello che ti immagini sanno del caso Assange, precisamente perché non appare in TV. Pero noi possiamo restituire quella esposizione giornaliera di Julian con le spillette. Facciamolo e battiamoli sul loro terreno!

Molte altre proteste e manifestazioni hanno anche quasi sempre come causa di fondo la censura o la manipolazione dell’informazione in TV e giornali. In altre parole, una stampa libera e onesta è fondamentale anche per loro. E questo comincia precisamente con la liberazione di Julian Assange. La causa #FreeAssange può ‘infiltrare’ (in modo positivo) praticamente tutte le altre proteste e farli integrare. Perché, alla fine, per tutti conta #FreeTheTruth = #FreeThePress = #FreeAssange (liberare la verità = liberare la stampa = liberare Assange) sia per la questione di Gaza, quella dei agricoltori (internazionali) o quella dei effetti avversi delle iniezioni sperimentali. Quindi, anche gli altri possono essere invitati a portare una spilletta Assange (associato all’altra causa) tutti i giorni.

Ricordatevi anche che chiunque venga dalla nostra parte non tornerà mai indietro. Ciò significa che saremo un esercito sempre crescente di guerrieri che combattono per la Pace usando come uniche armi la Verità e la Giustizia. Come ha detto Julian, la Pace può essere avviata dalla Verità. E siamo tutti qui per portare questo messaggio alla gente, uno per uno, da persona a persona nella vita reale. Quindi, iniziamo tutti a indossare il nostro badge #FreeAssange SEMPRE da ora in poi in modo continuo mentre continuiamo semplicemente con la nostra vita quotidiana e le nostre attività per Day-X con il kit di strumenti di emergenza, sapendo che questo non smetterà di crescere finché Julian non sarà di nuovo LIBERO.

Un nuovo sostenitore alla settimana
Se ognuno di noi portasse dentro un solo sostenitore nuovo e attivo (portatore di spilletta) di #FreeAssange in una settimana, solo perché indossiamo la spilletta, allora avremmo già raddoppiato il nostro numero! Immaginate se ognuno di noi riuscisse a portare dentro tre o quattro nuove persone (portatori di spillette) prima del Day X, prima di quel giudizio finale sulla estradizione di Julian a Londra il 20 di Febbraio…

Lo Scenario – La ripetizione è la chiave!

Il primo giorno diciamo lunedì Il primo sostenitore attivo di #FreeAssange A esce in strada con il distintivo #FreeAssange chiaramente esposto sulla maglietta/cappotto, mentre svolge la sua vita normale. Prende l’autobus/metro, va a scuola/lavoro, passa al supermercato/negozio e conclude la giornata al bar/ristorante o con gli amici. Nel corso della giornata la sua spilletta #FreeAssange sarà costantemente esposto in modo passivo, non aggressivo e non invasivo a decenni di persone. Che succede? Alcuni non lo vedranno nemmeno (0), altri non se ne fregano (1), ma la maggioranza sì lo vedrà, anche se inconsapevolmente (2) e prende una nota mentale (3). Alcuni si chiederanno di cosa si tratta (4), altri addirittura si soffermeranno ad osservare davvero (5), altri ancora lo riconosceranno effettivamente (6) e molti saranno d’accordo! (7). Potrebbero anche fare una domanda!! (8) e inizia una conversazione!!! (9). Una cosa bella è, ovviamente, quando A incontra il secondo sostenitore attivo di #FreeAssange B, precedentemente sconosciuto, al supermercato (10), grazie al badge si riconoscono come parte della “comunità #FreeAssange” (11), iniziano a parlare ( 12), scambiare idee (13), avere nuove ispirazioni (14), magari si mettono d’accordo di avviare qualche nuova azione per #FreeAssange (15), potrebbero diventare il seme di un nuovo gruppo attivo locale (16) e forse anche diventare amici (17 ). Diciamo che i numeri indicati sono il “Fattore di Affinità #FreeAssange” (FAFA, inventato mentre scrivevo).
Il martedì sia A che B fanno la loro vita ordinaria, sempre con #FreeAssange ben esposto. Di nuovo decine di persone che vedono le spillette. Diciamo che la metà di queste persone aveva già visto la spilletta il giorno prima, sia da A che da B, quindi si verifica una prima ripetizione. Che succede? BENE… per esempio, alcune persone con “Fattore di Affinità #FreeAssange” 4 (quelli che si facevano domande sulle spillette) passeranno a FAFA 6 (adesso le riconoscono). Alcuni che lo avevano già riconosciuto (FAFA 6) questa volta potrebbero decidere fare qualche domanda e passare a FAFA 8. Eccetera. Almeno una parte del gruppo delle centinaia di lunedì sale un FAFA o due il martedì.
Il mercoledì… A, B e C fanno la loro vita con #FreeAssange esposto. Una nuova ripetizione avviene tra le decine di persone che incrociano. Ancora una volta, parte di queste persone si salgono di un livello nel loro Fattore di Affinità #FreeAssange FAFA. Forse alcuni di loro raggiungono il “livello” per iniziare a indossare anche loro la spilletta.
Giovedí… A, B, C, D, E, F… escono in strada con #FreeAssange chiaramente esposto. Hai acchiappato l’idea? Ripetizione dopo ripetizione, la consapevolezza e l’impegno collettivo crescono. Ora immagina questa stessa scena in un piccolo quartiere, non iniziando con un solo individuo #FreeAssange ma diciamo con 10 persone. Fin dal primo giorno i sostenitori di #FreeAssange iniziano a indossare apertamente i loro badge! Il giorno dopo forse il doppio delle persone perché hanno visto gli altri farlo, e il terzo giorno ancora il doppio.
E così via fino a quando Julian non sarà LIBERO!

Di nuovo, nel corso del tempo, grazie alla ripetizione accumulata di questa esposizione passiva, non invadente e non aggressiva alla spilletta #FreeAssange e al suo messaggio, tutte le persone saliranno lentamente di uno, due o più livelli nel loro Fattore di Affinità #FreeAssange FAFA in modo che la consapevolezza collettiva, l’opinione pubblica e la pressione aumenteranno, magari anche drammaticamente. Può raddoppiare, triplicare o anche di più. Questa rafforzata pressione pubblica potrebbe diventare abbastanza forte da indurre le “autorità” a decidere di non estradare Julian o almeno di rinviarla. Oppure, se la pressione pubblica fosse davvero esplosa, potrebbero addirittura decidere di rilasciare effettivamente Julian e di renderlo LIBERO!

Ora, l’unica cosa di cui avremo bisogno sono tante, tante spillette!

La produzione fisica e l’emissione dei badge non è e non può essere controllata centralmente. E non deve esserlo. Ogni persona o gruppo è libero e indipendente di occuparsene autonomamente. (grazie foto Mexico4Julian – FB) Qui un piccolo elenco produttori di spillette in Italia e Europa.