Avv. Sandri – osservazioni alla nota stampa CC 01/12/2022

#Ufficio Comunicazione e Stampa della Corte costituzionale

***Testo del Comunicato del 1° dicembre 2022***

-OBBLIGO VACCINALE A TUTELA DELLA SALUTE-

La Corte ha ritenuto inammissibile, per ragioni processuali, la questione relativa alla impossibilità, per gli esercenti le professioni sanitarie che non abbiano adempiuto all’obbligo vaccinale, di svolgere l’attività lavorativa, quando non implichi contatti interpersonali.

Sono state ritenute invece non irragionevoli, né sproporzionate, le scelte del legislatore ADOTTATE IN PERIODO PANDEMICO sull’obbligo vaccinale del personale sanitario.

Ugualmente non fondate, infine, sono state ritenute le questioni proposte con riferimento alla previsione che esclude, in caso di inadempimento dell’obbligo vaccinale e per il tempo della sospensione, la corresponsione di un assegno a carico del datore di lavoro per chi sia stato sospeso; e ciò, sia per il personale sanitario, sia per il personale scolastico.

È quanto rende noto l’Ufficio comunicazione e stampa della Corte costituzionale, in attesa del deposito delle sentenze.

Roma, 1° dicembre 2022

***COMMENTO:

Il Comunicato della Corte Costituzionale mostra di ritenere fondato l’obbligo vaccinale nel presupposto (FALSO) che vi sia o vi sia stata una pandemia.

Rimane pertanto aperta una vera e propria autostrada: ove si dimostri, in base a prove ormai evidenti, e tutte già depositate presso la stessa Corte, che la pandemia NON ESISTE E NON È MAI ESISTITA, la statuizione della Corte (cioè che l’obbligo vaccinale sia stato legittimo), risulterebbe adottata sulla base di un falso presupposto e, pertanto, sarebbe destinata irrimediabilmente a cadere.


Fonte


 

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